Sei un dipendente e vuoi risparmiare sui costi del trasporto? Lo sapevi che esistono diverse agevolazioni fiscali per i servizi di trasporto concessi ai dipendenti?
In questo articolo, analizziamo le tre principali agevolazioni previste dal Tuir, fornendo ulteriori dettagli e precisazioni:
1. Servizio di trasporto collettivo
- Non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente il servizio di trasporto collettivo (ad esempio, autobus, pullman) offerto dal datore di lavoro alla generalità o a categorie di dipendenti.
- Il servizio può essere erogato direttamente dal datore di lavoro o tramite terzi (esercenti servizi pubblici).
- Sono agevolabili gli spostamenti casa-lavoro, centro di raccolta-lavoro e mensa aziendale-lavoro.
- Rientrano tra i servizi di trasporto collettivo:
- Autobus
- Pullman
- Tram
- Metropolitana
- Treni
- Navette
- Non sono agevolabili:
- Rimborso chilometrico
- Indennità sostitutive del servizio di trasporto
- Rimborso di biglietti o tessere di abbonamento
- Agevolazioni sui prezzi dei biglietti di viaggio o di trasporto
- Rimborso delle spese relative al servizio di taxi per recarsi alla propria abitazione
2. Abbonamenti per il trasporto pubblico
- Non concorrono al reddito di lavoro dipendente le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei suoi familiari a carico.
- L’agevolazione si applica sia se il benefit è erogato volontariamente sia in base a contratto, accordo o regolamento aziendale.
- Il datore di lavoro deve conservare la documentazione comprovante l’utilizzo delle somme.
- Sono agevolabili:
- Abbonamenti mensili
- Abbonamenti annuali
- Abbonamenti integrati (trasporto pubblico + altri servizi)
- Non sono agevolabili:
- Biglietti giornalieri
- Biglietti settimanali
- Titoli di viaggio con durata oraria
- Carte di trasporto integrate che includono servizi ulteriori rispetto al trasporto
3. Servizi di trasporto ferroviario gratuito
- Per i servizi di trasporto ferroviario di persone prestati gratuitamente ai dipendenti, l’imponibile fiscale convenzionale è pari all’introito medio per passeggero/chilometro, desunto dal Conto nazionale dei trasporti.
- La percorrenza media convenzionale è di 2.600 chilometri annui.
- L’agevolazione si applica:
- A tutti i treni
- A tutti i tipi di biglietto (andata/ritorno, solo andata)
- A tutti i livelli di servizio (prima classe, seconda classe)
- Non sono agevolabili:
- Servizi di trasporto ferroviario a pagamento
- Servizi di trasporto ferroviario offerti da compagnie private
Cosa fare ora?
- Informati presso il tuo datore di lavoro per conoscere quali agevolazioni sono offerte ai dipendenti.
- Valuta se utilizzare le agevolazioni per risparmiare sui costi del trasporto.
- Conserva la documentazione relativa alle spese sostenute per il trasporto.
Con queste agevolazioni, il tuo viaggio verso il lavoro sarà più conveniente e sostenibile!
Agevolazioni fiscali sui servizi di trasporto: alcuni suggerimenti
In aggiunta a quanto sopra, ecco alcuni suggerimenti per ottenere il massimo dalle agevolazioni fiscali sui servizi di trasporto:
- Richiedi al tuo datore di lavoro di mettere a disposizione un servizio di trasporto collettivo.
- Se il tuo datore di lavoro non offre un servizio di trasporto collettivo, chiedi il rimborso delle spese per l’acquisto di un abbonamento per il trasporto pubblico.
- Se utilizzi il treno per recarti al lavoro, approfitta dell’agevolazione sul trasporto ferroviario gratuito.
- Conserva la documentazione relativa alle spese sostenute per il trasporto.
- In caso di dubbi, consulta un commercialista.