La città di Matera è un’attrattiva culturale davvero incredibile.
Si tratta di un posto che preserva una bellezza senza tempo la quale lascia col fiato sospeso e la quale riesce a invogliare un incredibile numero di persone a visitarla di anno in anno, affascinate da uno stile unico e imperdibile.
I Sassi della cittadina lucana sono infatti noti in tutto il mondo, che ne apprezza la peculiarità senza pari.
Infatti Matera è stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ed è stata scelta come capitale della Cultura europea nel 2019.
Matera
Matera è una località che non ha sempre gioito di questa nomea globale così positiva.
Stiamo parlando di una delle città più antiche di Italia, con una storia complicata e composita come solo una cittadina così antica può avere.
Matera è infatti in piedi sin dall’era del Paleolitico e non è mai stata lasciata, nel corso dei secoli. E il tempo non è stato poi così clemente con lei. Infatti, negli anni ’50, Carlo Levi denunciò una situazione davvero degradata dei Sassi famosissimi nel suo libro “Cristo si è fermato a Eboli”. E sostenne che ciò fosse dovuto a un forte incremento demografico, non andato di pari passo con condizioni igieniche accresciute. Matera ne uscì perciò come una città antiquata e poco accogliente, senza fogne e senza acqua corrente.
Palmiro Togliatti arrivò anche a definirla “La vergogna d’Italia”. E quindi di conseguenza Alcide De Gasperi emanò la Legge Speciale per lo sfollamento dei Sassi, imponendo a due terzi degli abitanti di Matera di abbandonare le proprie case e di trasferirsi nei rioni appena creati.
Perciò i Sassi restarono praticamente senza abitanti.
Ma la riqualifica di Matera ha avuto negli anni una spinta incredibile, al punto tale da far ribaltare la situazione. Da centro indegno dal quale si era costretti a fuggire, Matera e i suoi Sassi sono divenuti un’attrattiva incredibile e il loro valore è stato riconosciuto senza dubbio alcuno.
Matera oggi risulta infatti una gioia incredibile per gli occhi, che restano sbalorditi di fronte a un simile spettacolo, e per il cuore, che si ingrossa dinanzi a tale meraviglia, alla quale davvero nessuno può resistere.